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TOMATO: Mappare l’altro paesaggio
By: Redazione Fuorirotta
In:news
martedì 13 febbraio 2018

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UN VIAGGIO ATTRAVERSO I PROGETTI FUORIROTTA 2017

 

TOMATO: Mappare l’altro paesaggio

di Marianna Castellari, Emily Doerner, Bianca Pichler, Giulia Sportolari e Maurizio Calabrese

 

TOMATO è un progetto di ricerca nato con l’idea di dare forma ad un web-documentario o una piattaforma on-line capace di raccontare, attraverso una mappatura di percorsi sonori, rappresentazioni grafiche e percezioni visive, il proliferare di sistemi di insediamento informale nel territorio pugliese della Piana della Capitanata a Foggia.

Lungo il loro viaggio, i protagonisti del progetto hanno attraversato i luoghi in cui ogni estate, tra luglio e settembre, migliaia di braccianti stranieri provenienti dall’Africa e dall’Europa dell’Est si riversano per prendere parte alla raccolta dei pomodori. La popolazione bracciantile, invisibile ai dati ufficiali, rappresenta la base della struttura gerarchica del caporalato, che a sua volta agisce con la complicità del capitalismo agroindustriale multinazionale.

Mappare questi insediamenti significa tracciarne i confini e renderli visibili, indagando le dinamiche sociali, i servizi informali e la microeconomia che vige all’interno, illustrandone il loro impatto sul territorio.

Una mappa non convenzionale, fatta di racconti sonori e percezioni visive, è stato il frutto di questo percorso di ricerca, conoscenza e comprensione, profondo e critico, progettato con il fine ultimo di rappresentare il ghetto non attraverso i suoi elementi fisici (baracche, strade, fontane, mercato, attività commerciali, ecc..), ma attraverso i suoi colori, le atmosfere, le interazioni dei suoi abitanti, i suoi percorsi sonori: musiche e suoni legati alla vita sociale e al movimento.